L.C., 29 anni, racconta:“A 9 anni mi hanno diagnosticato la scoliosi, che si è aggravata col tempo. A 13 anni ho subito un intervento di artrodesi vertebrale posteriore, utilizzando Harrington Rods da D1 a L1, seguito solo da ginnastica. A 25 anni ho iniziato ad avere problemi di lombalgia. Poi mi hanno trovato un’ernia al disco che nessuno voleva trattare (nessuno voleva prendersi questa responsabilità), visto il tipo di intervento che ho subito. A 26 anni (nel 2010), non potevo più camminare per il dolore alla gamba destra. Mi hanno parlato del dr. Graham e sono venuta qui. Dopo solo 2/3 settimane mi sono sentita BENE e ho ripreso la mia vita normale. Ora sto bene. Da due anni non ho avuto altri problemi”. |
I commenti del Dr. GrahamQuesto è un caso importante. Gli Harrington Rods vengono utilizzati quando c’è una scoliosi progressiva (peggiora in periodi brevi) o quando la curva supera i 45/50° di raggio. L’immobilizzazione con uso degli Harrington Rods fa
frenare la progressione della scoliosi creando però dei disturbi biomeccanici. Spesso i segmenti vertebrali sotto gli Harrington Rods diventano ipermobili in compensazione al bloccaggio creato con l’intervento. Si generano delle disfunzioni discali che sono all’origine di una formazione erniaria il cui esame e trattamento rappresentano un sfida per la medicina. In questo caso L.C. ha sviluppato un’ernia del disco lombare L4/L5, con radicolite L5 (sciatica) creata in parte da una disfunzione pelvica. Fra la rigidità pelvica e le artrodesi strumentali dorsali, i suoi dischi lombari sono stati sovraccaricati formando un’erniazione (vedi immagine sopra). Non è stato possibile realizzare una RM a causa della presenza di oggetti metallici (Harrington Rods). All’esame del paziente la prova di Lasegue’s (prova per verificare la presenza di un’erniazione) è risultata positiva sia alla gamba destra che alla gamba sinistra. Questo è spesso associato ad una prognosi negativa. Tutti tipi di trattamento sono stati sconsigliati da vari medici e terapisti che non sapevano gestire il caso di L.C. Grazie ai nostri trattamenti specifici, L.C. ha realizzato una risoluzione totale della sua sintomatologia in breve tempo. Ho potuto isolare l’articolazione sacro-iliaca offesa e manipolarla con precisione sia in flessione che in estensione, ristabilendo un movimento biomeccanico piuttosto normale. A maggio 2013 gode ancora una vita senza sciatica. DR. DK Graham |