Formazione di un medico chiropratico:
Il titolo di Doctor of Chiropratic si ottiene dopo aver seguito un lungo e specifico percorso formativo che prevede un iter di studio di 6/8 anni di università suddiviso in due fasi: 2/4 anni di università generale ove si studiano le materie propedeutiche alla medicina, tra cui la chimica e la biologia; la seconda fase prevede 4 anni di studi in specifiche università chiropratiche. Oltre al lavoro scolastico, la formazione educativa comprende un periodo di tirocinio di 2 anni durante il quale, presso cliniche universitarie, e sotto la sovravisione di istruttori, gli studenti trattano i pazienti; assistono inoltre i Chiropratici che già esercitano nei loro studi privati. Dopo aver superato diversi esami nazionali ed aver conseguito la laurea, è necessario superare un ulteriore esame per ottenere la Licenza Statale che abilita all’esercizio della professione.
Il percorso formativo, standardizzato a livello internazionale, garantisce l’uniformità dei programmi di studio adottati dalle università di diversi Paesi; questo permette ai laureati di accedere, dopo specifici esami di Stato, alla professione Chiropratica in Paesi diversi da quello in cui è stata
conseguita la laurea con degli standard di professionalita’ uguali. In Italia, per esercitare, si deve sostenere un esame professionale per far parte
della Associazione Italiani Chiropratici che riconosce, nel nostro Paese, solo chiropratici laureati in specifiche università.
Molti si chiedono quali siano le differenze tra la preparazione del Medico e quella del Chiropratico. Entrambi lavorano con il corpo umano, di
conseguenza ci sono molte similarità tra i loro corsi di studi, ma anche alcune rilevanti differenze. Le materie studiate sono paragonabili, anche se insegnate privilegiando aspetti diversi. Entrambi i corsi di studio hanno un numero di ore totali di frequenza molto simili: 4.485 per la Chiropratica e 4.248 per la Medicina, come da schema riportato:
Il percorso formativo, standardizzato a livello internazionale, garantisce l’uniformità dei programmi di studio adottati dalle università di diversi Paesi; questo permette ai laureati di accedere, dopo specifici esami di Stato, alla professione Chiropratica in Paesi diversi da quello in cui è stata
conseguita la laurea con degli standard di professionalita’ uguali. In Italia, per esercitare, si deve sostenere un esame professionale per far parte
della Associazione Italiani Chiropratici che riconosce, nel nostro Paese, solo chiropratici laureati in specifiche università.
Molti si chiedono quali siano le differenze tra la preparazione del Medico e quella del Chiropratico. Entrambi lavorano con il corpo umano, di
conseguenza ci sono molte similarità tra i loro corsi di studi, ma anche alcune rilevanti differenze. Le materie studiate sono paragonabili, anche se insegnate privilegiando aspetti diversi. Entrambi i corsi di studio hanno un numero di ore totali di frequenza molto simili: 4.485 per la Chiropratica e 4.248 per la Medicina, come da schema riportato: